Un position paper per la formazione professionale del futuro: verso i learning hub
Il mondo del lavoro è in continua evoluzione e, con esso, le esigenze di formazione e apprendimento. Per questo, è fondamentale ripensare costantemente il ruolo della formazione professionale (FP), trasformandola in un'esperienza più umana, flessibile e mirata al benessere individuale e collettivo. Il futuro della FP deve essere un equilibrio tra tradizione e innovazione, dove la tecnologia diventa un alleato e l'essere umano rimane al centro del processo.
Scenari e sfide del futuro
L'accelerazione della vita moderna ha generato un contromovimento, una ricerca costante di una "vita intenzionale" che dà priorità alla consapevolezza e alla presenza. Le persone desiderano un equilibrio e una connessione più profonda con sé stesse e con gli altri, rifiutando la connettività costante e il multitasking che, secondo recenti ricerche, non è altro che un rapido passaggio da un compito all’altro con conseguente aumento dello stress. Questo scenario sottolinea l'importanza di un ritmo sostenibile e di un ritorno all'autenticità.
Parallelamente, viviamo nell'era della fluidità del lavoro, caratterizzata da una continua ridefinizione di stili lavorativi e aspettative tra le generazioni. Assistiamo alla nascita di "nomadi digitali" e alla ridefinizione dell'invecchiamento lavorativo, con "nuovi anziani giovani" che vivono più a lungo e in modo più sano. In questo contesto, le competenze si evolvono rapidamente e l'interazione tra “nativi digitali" e "immigrati digitali" diventa cruciale.
Tuttavia, queste dinamiche portano a un sovraccarico di scelte, influenze e attenzioni. Le persone sono sopraffatte da un flusso infinito di opzioni e informazioni, alimentando l'indecisione e la paura di perdere alternative migliori (FOMO). Questo sovraccarico porta alla frammentazione della concentrazione e in questo ambiente complesso, diventa difficile distinguere il vero dal falso. In questo contesto, l'attenzione è manipolata in una vera e propria "guerra dell'informazione".
La visione per la formazione professionale
Per rispondere a questi scenari, la formazione professionale deve abbracciare alcuni principi fondamentali:
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Centralità dell'umano e delle relazioni: la formazione deve essere un luogo di crescita, non solo professionale, ma anche personale. È essenziale promuovere il dialogo umano e la creazione di comunità. Il ruolo del formatore deve evolvere in quello di un coach - mentor o facilitatore umano, una guida che supporta e orienta le persone nell'apprendimento e nella vita.
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Apprendimento esperienziale e flessibile: dobbiamo superare l'idea di apprendimento statico e teorico. L'istruzione deve diventare esperienziale, basata su laboratori e sulla risoluzione di problemi. Gli spazi di apprendimento devono essere mobili e destrutturati, il modello non è più quello di una “aula fissa" ma è un "apprendimento in movimento" che si svolge in diversi luoghi, non solo in classe.
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Personalizzazione e sviluppo continuo: l'apprendimento deve essere personalizzato e focalizzato sull'individuo. L'orientamento deve essere un supporto costante, lungo tutto l'arco della vita, valorizzando le competenze acquisite anche attraverso le microcredenziali. L'obiettivo è stimolare la curiosità e aiutare le persone a "imparare ad imparare".
I learning hub: nuovi spazi per la crescita
Una risposta concreta a queste sfide è la trasformazione degli spazi tradizionali in learning hub. Questi ambienti polifunzionali, superano il concetto standard di aula, includendo laboratori, aree collaborative e zone relax. L'obiettivo è creare luoghi così attraenti e funzionali da spingere le persone, in particolare i giovani che possono trovarsi in contesti isolanti e isolati, a frequentarli non per dovere ma per piacere.
I learning hub devono essere:
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Connessi con il territorio e l'impresa: l'integrazione con il mondo produttivo e la comunità locale è fondamentale per facilitare tirocini e progetti congiunti. Dobbiamo costruire una comunità educante, che includa aziende, famiglie e associazioni.
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Luoghi di apprendimento permanente: devono supportare l'apprendimento in ogni fase della vita, in linea con l'importanza di "imparare ad imparare" e del bisogno di continuare a formarsi e fare corsi di aggiornamento/formazione, che le persone sentono fortemente.
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Incubatori di passione e di senso: gli adulti presenti negli hub (formatori, mentori) devono trasmettere entusiasmo e passione per il proprio lavoro, diventando punti di riferimento che aiutano a trovare un senso a lungo termine. Questo si lega al bisogno degli operatori del futuro di essere mossi da una profonda passione.
Il ruolo della tecnologia e le competenze del futuro
La tecnologia non deve essere vista come una sostituzione dell'essere umano, ma come un suo complemento. L'intelligenza artificiale (AI) può essere un prezioso alleato per personalizzare i percorsi formativi e creare ambienti di apprendimento immersivi. Tecnologie come la realtà virtuale VR e la realtà aumentata AR possono offrire esperienze pratiche e sicure, mentre piattaforme digitali e infrastrutture IT avanzate rendono l'apprendimento accessibile ovunque.
Le competenze del futuro sono un mix di abilità tecniche e trasversali. Oltre alle competenze digitali avanzate e alla capacità di gestire l'AI, saranno fondamentali le competenze relazionali e le life skills, come l'intelligenza emotiva e la capacità di lavorare in gruppo. La formazione deve preparare le persone a essere flessibili, adattabili e a muoversi in un mondo multiculturale.
In questo scenario, la figura dell'operatore della formazione evolve in quella di un coach - mentor empatico e tecnologico con solide competenze relazionali e digitali. Accanto a lui, il "professionista adattivo per il lavoro" deve avere una profonda conoscenza del territorio e un linguaggio aggiornato per connettersi con il mondo esterno.
Linee d'azione per la caratterizzazione di un Learning Hub
Un learning hub, come immaginato in precedenza, è più di un semplice centro di formazione professionale: è un ambiente multifunzionale e dinamico, progettato per favorire una crescita olistica. Gli hub dovrebbero essere caratterizzati dagli elementi di seguito descritti.
1. Progettazione centrata sull'umano e costruzione della comunità
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Creare spazi inclusivi: progettare hub che siano attraenti e funzionali, incoraggiando le persone, in particolare i giovani, a frequentarli per scelta anziché per obbligo. Ciò include l'integrazione di laboratori, aree collaborative e zone relax.
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Dare priorità al dialogo umano: assicurarsi che l'hub sia uno spazio di crescita personale e professionale, promuovendo il dialogo umano e la creazione di comunità di apprendimento. Ciò si allinea con l'enfasi della Dichiarazione di Herning sulle forti partnership con le parti sociali e altri attori del mercato del lavoro.
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Valorizzare Mentor e Coach: far evolvere il ruolo dei formatori in quello di coach, mentori o facilitatori umani che guidano e supportano gli allievi nella loro vita personale e professionale. Questo risponde anche alla necessità di rendere la professione più attraente investendo nello sviluppo professionale degli insegnanti e dei formatori VET.
2. Apprendimento esperienziale e adattivo
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Implementare l'apprendimento basato sul lavoro: sviluppare learning hub che facilitino l'apprendimento basato sul lavoro e gli apprendistati. Gli hub dovrebbero fungere da incubatori di passione e senso, dove formatori e mentori trasmettono entusiasmo per il proprio lavoro, aiutando allieve/i a trovare un senso a lungo termine.
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Promuovere l'apprendimento flessibile e in movimento: superare il modello dell'aula statica per arrivare all'idea di un "apprendimento in movimento", in cui l'istruzione si svolge in vari luoghi. Gli hub dovrebbero servire come punti centrali per questo apprendimento mobile, sfruttando la tecnologia per rendere l'istruzione accessibile ovunque.
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Incoraggiare l'apprendimento permanente: posizionare gli hub come luoghi di apprendimento continuo per le persone in ogni fase della vita. Ciò supporta anche l'obiettivo della Dichiarazione di Herning di aumentare la partecipazione degli adulti alle misure di aggiornamento e riqualificazione per raggiungere l'obiettivo del 60% entro il 2030.
3. Integrazione con il mercato del lavoro e l'ecosistema locale
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Costruire una comunità educante: connettere i learning hub con il territorio e le imprese locali per facilitare progetti congiunti e tirocini. Ciò implica la creazione di una "comunità educante" che includa aziende, famiglie e associazioni, riflettendo l'attenzione della Dichiarazione di Herning sull'allineamento della VET con le esigenze in evoluzione del mercato del lavoro.
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Utilizzare i dati sulle competenze: utilizzare i dati sulle competenze e i sistemi di tracciamento dei diplomati per garantire che la formazione offerta negli hub sia allineata con le esigenze del mercato del lavoro e risponda alle carenze di competenze. Ciò è particolarmente cruciale per i settori fondamentali per le transizioni verdi e digitali, come le discipline STEM.
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Sfruttare la tecnologia come alleata: integrare tecnologie come l'IA, la realtà virtuale (VR) e la realtà aumentata (AR) per personalizzare i percorsi formativi e offrire esperienze pratiche e sicure. Ciò prepara allievi e formatori con le competenze necessarie per comprendere e utilizzare in modo responsabile le nuove tecnologie.
4. Costruire una rete di reti: il learning hub come nodo connettore
In un'era caratterizzata dalla "fluidità del lavoro" e da un "sovraccarico di scelta", la visione di una "rete di reti" diventa essenziale per osservare e gestire le complessità del mercato e della società. Il learning hub non è un'entità isolata, ma un nodo cruciale all'interno di un ecosistema interconnesso. Questo si lega al principio che il futuro della formazione professionale è un percorso di continua trasformazione che si basa su strategie di networking e partnership. Il learning hub funge da connettore tra diversi multi-hub, creando una "comunità educante" estesa.
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Connessione con le istituzioni locali: il learning hub deve stabilire un legame solido con le istituzioni del territorio, come comuni, scuole e centri per l'impiego. Queste partnership (simili a quelle che la Dichiarazione di Herning sottolinea tra Paesi, parti sociali e organizzazioni), garantiscono che la formazione risponda alle esigenze locali e che il professionista del futuro abbia una profonda conoscenza del territorio.
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Sinergia con le associazioni e le imprese: come sottolineato dalla Dichiarazione di Herning che accoglie la volontà delle parti sociali di supportare l'implementazione degli obiettivi, il learning hub si connette con le associazioni di categoria, le imprese e le organizzazioni non-profit. Questa sinergia facilita tirocini, progetti congiunti e la creazione di una cultura di apprendimento che va oltre l'aula, integrando il "mondo produttivo e la comunità locale".
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Hub di conoscenza e scambio: ogni nodo della rete, sia esso un'azienda, un'associazione o un'istituzione, diventa a sua volta un mini-hub, offrendo specifiche competenze e opportunità. Il learning hub ha il ruolo di facilitare il knowledge-sharing e la creazione di conoscenza tra tutti i nodi, promuovendo l'interazione tra "nativi digitali" e "immigrati digitali" e supportando la formazione continua del personale di tutti gli stakeholder.
5. Il learning hub come incubatore di senso
Per affrontare la ricerca costante di una “vita intenzionale" e il bisogno di "ritrovare un senso di appartenenza e di realizzazione personale", i learning hub devono diventare veri e propri "incubatori di senso". Ciò presuppone un profondo cambio di mentalità che coinvolge sia i formatori sia la governance degli hub, superando la mera gestione di percorsi formativi per trasformare ogni corso in uno strumento di crescita a 360 gradi.
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Un nuovo ruolo per i formatori: l'adulto nel learning hub non può trasmettere soltanto contenuti, ma deve diventare un "punto di riferimento", un "coach-mentor empatico e tecnologico" in grado di infondere passione per il proprio lavoro. La loro missione è aiutare i giovani a trovare un "senso a lungo termine" e a sviluppare una profonda passione. Questo allinea la VET con l'obiettivo di "sviluppo personale" e "cittadinanza" e di promuovere il benessere fisico e mentale degli allievi e dei docenti.
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Una nuova visione per la governance: la governance del learning hub non può più limitarsi alla programmazione didattica. Deve invece promuovere la creazione di una "comunità educante" in cui l'essere umano rimane al centro del processo. L'obiettivo è superare la frammentazione e il sovraccarico di informazioni per aiutare gli allievi a "imparare ad imparare". In questo scenario, il corso di formazione diventa il mezzo attraverso il quale il learning hub aiuta gli allievi nella ricerca di un senso e nella costruzione di una cittadinanza completa, rendendo la formazione professionale "attraente e inclusiva" anche come percorso di vita.
Il futuro della formazione professionale è un percorso di continua trasformazione: gli enti FP devono essere capaci di prototipare il cambiamento, focalizzandosi su strategie di networking e partnership , ripensando gli spazi e investendo nella formazione continua del personale. Il nostro obiettivo è costruire un ecosistema di apprendimento che sia una "comunità educante", un luogo dove le persone possano non solo acquisire competenze, ma anche ritrovare un senso di appartenenza e di realizzazione personale.
Marco Muzzarelli
Direttore nazionale Fondazione ENGIM
Fonti:
- Becker, L., Kaltenegger, H. C., Nowak, D., Weigl, M., & Rohleder, N. (2023). Biological stress responses to multitasking and work interruptions: A randomized controlled trial. Psychoneuroendocrinology, 156, 106358. Link: https://pubmed.ncbi.nlm.nih.gov/37542740/
- BBC News. (2024, May 16). Why notifications are ruining your focus. Link: https://www.bbc.com/news/articles/cx2eqk46dkeo
- European Commission. (2020, December 14). Is hyperconnectivity hurting our health? CORDIS EU Research. Link: https://cordis.europa.eu/article/id/455770-is-hyperconnectivity-hurting-our-health/it
- Il Sole 24 Ore. (2025, July 22). Contro lo stress da multitasking: strategie per favorire il lavoro profondo e il benessere in azienda. Link:https://www.ilsole24ore.com/art/contro-stress-multitasking-strategie-favorire-lavoro-profondo-e-benessere-azienda-AHqEZpqB
- Owl Labs. (n.d.). What is hybrid learning? Link: https://resources.owllabs.com/blog/hybrid-learning